Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti

Federica Squarise è morta.

Pace all’anima sua.
Come già detto, forse se l’è cercata, forse no, chissà di chi è la colpa, sicuramente non sta a questo blog stabilirlo.

In merito a quanto si diceva qua, mi permetto di segnalare che nella giornata ieri sono arrivate in questo blog dai motori di ricerca 3 persone cercando federica squarise myspace, una federica squarise spaces live, una cognome ragazza padovana scomparsa in spagna, una ragazza scomparsa a barcellona myspace e anche una, commovente, federica squarise che fine ha fatto. Oggi è toccato a 2 myspace federica squarise, 2 federica squarise myspace, una “federica squarise facebook”, una cognome di federica la ragazza scomparsa una dove abita federica squarise e soprattutto una federica squarise fica.

Per carità, non voglio fare la morale a nessuno, uno vede la foto di una bella ragazza e ha tutto il diritto di apprezzare. Vorrei solo che ai giornalisti che si sono divertiti a raccontare la notte sex drug & rock’n’roll di Federica, tutta da dimostrare, diventasse improvvisamente piccolo piccolo l’affarino, già di per sé insignificante, che hanno in mezzo alle gambe. Giusto per adattarsi alle dimensioni della loro statura di professionisti e di uomini.

P.S.
Un discorso intelligente sulla privacy, qui.

16 Responses to Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti

  1. Jacopo ha detto:

    Se ti dà tanto fastidio il perchè la gente arrivi sul tuo blog allora non indicizzarlo o non mettere come tag il nome e il cognome della ragazza.
    Anche se dici di non voler fare la morale a nessuno mi pare che tu ci indugi un po’, tuttavia tra quelle persone che utilizzano i motori di ricerca per cercare notizie ci sono anche quelli che appunto non si fidano degli organi di stampa.
    Personalmente sul tuo blog ci sono arrivato ieri perchè gli ottimi giornali e telegiornali di cui disponiamo in Italia sono bravissimi a trovare tutti i retroscena di una ragazza che ha deciso di andare in vacanza in Spagna, ma non sanno mettersi d’accordo sul suo anno di nascita, particolare trascurabile è vero, ma indicativo della loro professionalità, non credo del loro pene, o quantomeno non so…
    Dato che poi ci sono anche giornaliste per la parità dei sessi avrei augurato agli appartenenti all’ordine di finire in uno di quei bellissimi episodi di cronaca che si dilettano tanto a raccontare ai loro clienti abituali.

  2. lussu ha detto:

    Senti Jacopo, io sono il coproprietario di questo blog insiema a Masaccio e ti dico che secondo me non hai letto il post.
    1 perchè l’obiettuvo di questo post sono i giornalisti e non chi arriva su questo blog
    2 perchè non c’è scritto da nessuna parte che da fastidio che la gente arrivi su questo blog. Anzi: c’è scritto addirittura “Per carità, non voglio fare la morale a nessuno, uno vede la foto di una bella ragazza e ha tutto il diritto di apprezzare.” Ecco io questa frase non l’avrei nemmeno scritta. E allora mi permetto di fare io la morale.
    Secondo me non si può proprio scrivere su google “federica squarise fica”. Se uno lo fa è fuori di testa. Se hai internet davanti è meglio se ti guardi un sito porno. Vai su pornotube. Scaricati qualcosa con emule. Ma non puoi cercare “federica squarise fica”. A che pro? Aveva un bel volto? allora guardati delle foto. Ma se cerchi “federica squarise fica” vuol dire che stai cercando un blog o uno spazio nel quale si discute se na ragazza morta era figa o meno.
    Ripeto: se uno ha voglia di figa che si guardi un porno.

  3. Jacopo ha detto:

    non so, è probabile che io non abbia capito in modo esatto, tuttavia ho fatto una premessa anche io:

    – Anche se dici di non voler fare la morale a nessuno mi pare che tu ci indugi un po’.

    E poi ho apprezzato che venissero criticati i giornalisti e il loro sensazionalismo da rotocalco più che da testata di informazionne:

    – Dato che poi ci sono anche giornaliste per la parità dei sessi avrei augurato agli appartenenti all’ordine di finire in uno di quei bellissimi episodi di cronaca che si dilettano tanto a raccontare ai loro clienti abituali.

    Quindi date le premesse tu non hai letto la mia risposta?

    E’ stata fatta una lista delle chiavi cercate nei motori di ricerca per raggiungere il blog, sinceramente uno che si mette a scrivere federica squarise fica non mi metto a giustificarlo, di porno ce n’è tanto, vada a cercare quello, ma la mia opinione di persona che non si mette a leggere con attenzione è che più o meno quell’episodio sia stato accomunato a tutte le altre persone che si sono messe a cercare informazioni sulla ragazza e siano arrivate qua:

    “ieri sono arrivate in questo blog dai motori di ricerca 3 persone cercando federica squarise myspace, una federica squarise spaces live, una cognome ragazza padovana scomparsa in spagna, una ragazza scomparsa a barcellona myspace e anche una, commovente, federica squarise che fine ha fatto. Oggi è toccato a 2 myspace federica squarise, 2 federica squarise myspace, una “federica squarise facebook”, una cognome di federica la ragazza scomparsa una dove abita federica squarise e soprattutto una federica squarise fica.”

    Più o meno, da quello che mi è dato di capire si è preso spunto dalle chiavi di ricerca utilizzate per dire che i giornalisti hanno abituato la nostra società alla morbosità speculando sui fatti di cronaca, e su questo sono d’accordo, ma non prenderei come spunto le ricerche fatte su google… bastano i telegiornali. Poi ovviamente sono gusti personali… ho detto la mia opinione da persona che non ha letto…

  4. masaccio ha detto:

    No, guarda, non ci siamo capiti. Io non me la sono presa con nessuno dei lettori di questo blog. Neanche con chi ha cercato federica squarise fica. Perché la sensiblità non è obbligatoria, e per quanto mi riguarda neanche consigliabile: ognuno ha la sua.
    E poi anche il sottoscritto, dopo un paio di birre, con gli amici, si è messo a fare qualche apprezzamento su Amanda Knox, quella volta. Che sia viva, morta, vittima o assassina, quando qualcuno smette di essere una persona e diventa un personaggio, una foto da pubblicare a corredo di sapidi raccontini che immaginano chissà che avventure sessuali, è chiaro che l’immaginario del lettore si orienta in quel senso.
    E non prendiamoci in giro: chi cercava federica squarise facebook non voleva certo informazioni (che informazioni si trovano su Facebook), voleva foto. Voleva soddisfare la sua curiosità. È naturale e va benissimo. Quello che non mi va benissimo, l’ho scritto, è che dei giornalisti giochino a stimolare un certo tipo di immaginario per guadagnare accessi. E non perché è morta. Se fosse stata viva sarebbe stato ancora più grave, perché ora dovrebbe tornare a casa e rispondere di tutto quello che è stato scritto su di lei.

  5. scripta ha detto:

    ora. a pochi km da dove stava la ragazza, qui dove lavoro, nei bar sento gente di mezza età che si affanna a dire: “ma a 20 anni, dove vuole andare? all’estero?” nel senso che il mondo che non sia l’italia è tutto pericoli di chissà che tipo, e che in fondo la tragica fine se l’è cercata andando lì anzichè sulle spiagge adriatiche vicine a casa.
    sta roba mi fa incazzare, e per due volte ho contato fino a 10 per evitare di mangiare la testa a sta gente. ma è possibile ? come si può pensare che l’epilogo naturale di una vacanza in catalogna sia la morte? non mi risulta essere un teatro di guerra, o luogo di persecuzioni di vario genere…

    circa i discorsi di cui sopra, il giornalismo ha dalla sua un pubblico altrettanto malsano.

  6. Fanky ha detto:

    Al mare in Catalogna ci sono andato vent’anni fa, quando avevo l’età di Federica, più o meno (ciò vuol dire che sono abbastanza vecchio sigh..) come migliaia di miei coetanei.
    Già allora si andava a dormire all’alba dopo una nottata nei locali, credo che nel frattempo le cose non siano cambiate.
    Comunque mi pare che il livello del giornalismo italiano si sia appiattito su Lucignolo.

  7. masaccio ha detto:

    Era esattamente quello che intendevo nel post precedente: sapendo con che genere di pubblico abbiamo a che fare, vogliamo lavorare per far passare l’idea che andare in ferie all’estero con gli amici, fare festa e anche darla via ogni tanto siano cose assolutamente normali o vogliamo costruire quest’atmosfera torbida e dissoluta, per cui è chiaro che un ambiente così malsano non può che produrre delitti?

  8. lussu ha detto:

    @ Jacopo
    Credo che ci siamo chiariti. Io avevo colto del tuo commento soprattutto la prima parte
    “Se ti dà tanto fastidio il perchè la gente arrivi sul tuo blog allora non indicizzarlo o non mettere come tag il nome e il cognome della ragazza.”
    Ma tu hai sottolineato che c’era anche dell’altro e bene così.
    Del resto come hanno dimostrato i commenti successivi i i veri obiettici del post sono i giornalisti.
    Io, mi sembra a differenza di chi ha commentato o postato continuo a prendermela con un certo feticismo della rete. Secondo me non è come parlare di qualcuno come dice Masaccio, dopo un paio di birre: li si tratta di una scientificità, di una volontà meditata, cosa che proprio non c’è dopo la seconda o terza birra. E questo francamente a me un po’ turba.

    @
    Forse è il caso che mangi la testa a quella gente. Che se poi in tanti la pensano come te ma nessuno gli risponde questi pensano di avere le masse dietro a seguirli. E anche noi pensaimo che abbiano le masse, poichè nessuno risponde.

  9. soupe84 ha detto:

    Io sono nato e cresciuto in provincia, un po’ sono affezionato al mio provincialismo.
    Ma la provincia ci sta stretta, come ci sta stratta la mentalità dei vecchi (nel senso di saggi). Io abito a pochi km da san giorgio e, come dice scriptabanane, i commenti si sprecano.
    Come qualche anno fa, quando si è additato come drogato, faneco, poco di buono, un mio compagno di scuola morto per della roba tagliata male, e non si è vista la vera causa che ha spinto alla deriva ‘sto ragazzo.
    Mi rendo conto che il divario culturale, qui in veneto, tra il centro e la periferia è abissale, sembra non esserci convergenza; qualcuno, come stella, tenta di fare una analisi del territorio ma è uno su mille.
    E a intorpidire di più le acque sono i necrofili del giornalismo, che vogliono solo creare lo scoop. probabilmente costretti anche loro ad agire in quel modo sotto la scure di qualche cottimo o pay per view.

  10. michela ha detto:

    ciao! senza tanti giri di parole affermo che si è permesso di cercare su vari motori di ricerca Federica Squarise fica, sia una merda! scusate la parola forte, ma non si può sopportare! qui non si parla di sensibilità, ma di rispetto! Rispetto per una ragazza come tante che aveva voglia di divertirsi e di vivere, forse in modo ancora troppo ingenuo, e che è stata uccisa brutalmente e senza una apparente motivazione, la quale anche se ci fosse non cambierebbe nulla. Sono capitata in questo blog proprio perchè stavo cercando notizie su questa ragazza. purtroppo quando succedono queste cose,si può solo riflettere….e pensare che gente del genere la puoi trovare anche se vai al mare in Italia, che è inutile farsi condizionare la vita stando sempre attenti a…! ad un certo punto ti stanchi di tutto e pensi solo a vivere. Sono anche d’accordo con Scripta, la ragazza aveva 23 anni, mica 15! Secondo questa società d perbenisti quando si dovrebbe andare al mare con gli amici, tirare fino a tardi ballando in discoteca? a 80 anni?! Eh no, scusate! noi viviamo ora!

  11. paex ha detto:

    sono d’ accordo con michela e aggiungo che hanno rotto da un pezzo gli pseudo relativisti, i cosiddetti antimoralisti che non prendono mai una posizione netta, pronti a giustificare tutto in mome di una presunta e patetica superiorità, quando, in realtà nella migliore delle ipotesi, non hanno i coglioni per prendere una posizione.
    per citare un, apparentemente, ex grande :
    tutti sono onesti
    tutti sono pari
    tutti hanno le palle democratiche e popolari

  12. Lorenzo ha detto:

    Mah, si può sempre far di peggio:
    Tra gli articoli linkati insieme a quelli sulla vicenda, corriere.it segnala anche questo, con il titolo “Da simonetta a Chiara, i misteri “rosa” dell’estate” (mescoliamo cronaca nera e “rosa”, sempre per il discorso tira di più..).

    Discorso ben più serio sarebbe quello sugli avvocati, che paiono sinceramente stupiti del fatto che gli investigatori abbiano fatto il loro mestiere senza spifferare al mondo intero sospetti, scoperte e pedinamenti, arrivando a risolvere il caso senza sollecitare curiosità e scandali. Cosa che ormai, dalle nostre parti, sembrerebbe invece data per acquisita.

  13. sconvolta84 ha detto:

    Ieri sono finita su questa pagina, proprio mentre su google cercavo “federica squarise myspace”.
    Ho 23 anni, vado in vacanza con le amiche, abito in un paesino di provincia.
    Mi sento molto simile a lei. E non ci vedo assolutamente niente di male che qualcuno, come me, abbia cercato tracce di questa giovane ragazza sulla rete . I malati ci sono in tutte le cose, ed in un oceano di informazioni qual’è INTERNET, dove puoi fare e cercare quello che vuoi praticamente senza lasciare traccia, non mi stupisce che qualcuno abbia digitato “federica squarise fica” (come dice masaccio, la sensibilità non è obbligatoria, ognuno ha la sua- anche se mi fa ribrezzo pensare che ci sono persone che vanno alla ricerca di queste cose).Anche io tengo un blog, dove inserisco pensieri, situazioni, momenti, foto. E ho pensato che anche lei potesse averne uno. Ma non per farmi gli affari suoi, non per pettegolezzi o curiosità morbosa. Semplicemente perchè su tanti aspetti mi sono identificata in lei, ho pianto vedendo le sue foto. Sono stata male, perchè incontrare un poco di buono può succedere a tutti, a lloret de mar come all’uscita di una discoteca delle nostre parti, o addirittura fuori da casa tua.
    Ho seguito la notizia sui giornali, alla tv. E posso dire che è un gran casino. Quello che mi fa incazzare è che subito si sia innescato il discorso: “è o non è una brava ragazza?” oppure: “se l’è cercata”. Ecco, questo non lo concepisco. Anzitutto perchè a 23 anni nessuno cerca l’occasione per morire. Nessuno a 23 anni vuole morire per mano di uno squilibrato come victor. E che non mi vengano a dire che sto schifoso ha agito così perchè era ubriaco e strafatto. O per lo meno, è una persona che ha parecchi problemi di partenza. Ha avuto il coraggio di offrirsi volontario al test del dna, quando aveva il cadavere nel bagagliaio dell’auto. E’ un pazzo psicopatico pervertito schifoso.
    Conosco tante persone, me compresa, che in occasioni di festa magari alzano un po il gomito. Ma nessuno ha mai tentato di ammazzare nessuno.
    E poi, cosa intendono “loro ” per BRAVA RAGAZZA? In un paesino piccolo come il mio il bigottismo è all’ordine del giorno. Ma vedo che è un atteggiamento largamente diffuso.

    Di certo c’è che questa povera ragazza non tornerà + a casa dai suoi parenti, dai suoi amici. E di certo c’è che chi ha sbagliato deve pagare.
    Parlano di “PENA PESANTE PER VICTOR” e scrivono che starà in galera per 20anni, sempre che non esca prima grazie a indulto e/o buona condotta. Per me, per quello che quell’essere immondo ha fatto, 20anni non sono una pena pesante, sono una passeggiata! deve marcirci in galera.

  14. chiara ha detto:

    ANIMALADAS

    <>

  15. chiara ha detto:

    Il ministero degli Interni della Catalogna, Joan Boada:

    “La polizia funziona e ha funzionato. I risultati sono stati ottenuti e sono là, a riprova del suo efficace e rapido funzionamento. Suppongo che in questo modo – ha proseguito Boada – la stampa italiana si è liberata dal compito di criticare il signor Berlusconi per la “animaladas” che ha in questo momento con la politica interna nel suo Paese. E, al tempo stesso, i media che gravitano nell’orbita di Berlusconi preferiscono affrontare altri argomenti, piuttosto che quello che succede alla politica interna italiana e dedicarsi piuttosto a criticare la polizia catalana. È stato utilizzato questo caso truculento”.

    http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_11/federica_caso_diplomatico_e9def3ce-4f82-11dd-932f-00144f02aabc.shtml

  16. […] pelo nel Google Lo so che, dopo averne parlato qui, qui e poi qui, rischiamo di fare noi la figura degli ossessionati. Ma stavolta non è dei nostri […]

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