Ed ecco un altro colpaccio di Sky. Dopo aver fregato più o meno tutti gli eventi sportivi possibili alla Rai, ora acquisisce i diritti per il 6 Nazioni 2010, in tutte la nazioni partecipanti, Italia compresa dunque.
Della cosa non sembra contento il presidente della Federugby Dondi. E – scusate il gioco di parole – ne ha ben donde. La7 aveva investito nell rugby e aveva vinto la scommessa. Gli ascolto del rugby erano mediamente più alti degli ascolti medi della rete e il movimento del rugby era in crescita. Pare che sia proprio per questo che Sky abbia deciso di investire sul rugby, in quanto lo sport che in Italia ha avuto il maggior aumento di tesserati fra i ragazzi.
Ora però, secondo Dondi, tutto questo è a rischio. Non credo che gli ascolti precipietranno come lui teme (da più di un milione di spettatori di media ai 200.000 di media, come avvenne nei mondiali del 2007 trasmessi da Sky). Il 6 nazioni è più affascinante dei mondiali, ma sicurmente passare dal chiaro al satellite sarà un brutto colpo per il rugby.
Chissà dunque cosa succederà. Sky ha comprato i diritti del 6 nazioni perchè il rugby è uno sport in crescita, ma oggi (forse) il rugby non può permettersi di non essere trasmesso in chiaro. Come la mettiamo?
Mancano 2 settimane dall’inizio del 6 nazioni 2009. Lo sto attendendo spasmodicamente. Ma nel frattempo sono anche preoccupato per il 6 nazioni del 2010. Ho scenari foschi davanti: calo degli spettatori, calo dei finanziamenti, calo della qualità ed esclusione dell’Italia dal 6 nazioni, proprio ora che stavamo per entrare nella Celtic League. Solo una vittoria dell’Italia in questo 6 nazioni potrà farmi tornare a dormire sonni tranquilli.