Ogni giorno sentiamo gli aggiornamenti su come vanno i sondaggi per le presidenziali americane. Si vota esattamente fra due mesi, quindi ne sentiremo ancora un bel po’. Il punto è che nel caso di queste elezioni, il sistema proporzionale su base nazionale su cui si basano i sondaggi che arrivano qui in Italia, non è valido, visto che i grandi elettori si votano stato per stato.
Questi sondaggi possono essere utili dunque per capire gli umori e le tendenze dell’elettorato ma non per capire chi dovrebbe essere in vantaggio. Nell’analisi che simula il vero meccanismo delle elezioni Obama è molto più in vantaggio. Alcune mappe si possono trovare sul sito di Zogby, istituto più favorevole ai repubblicani (mentre Gallup da in vantaggio Obama), per la verità non troppo aggiornato. Obama è in netto vantaggio anche secondo Karl Rove, lo stratega delle vittorie elettorali di Bush, e citando proprio Rove, a malincuore lo deve ammettere anche Christian Rocca, l’americanista de il Foglio. L’articolo è di due settimane fa, ma in realtà le cose sembrano cambiate di poco.
Non ci resta che attendere.