Anni fa, riguardando insieme a mio fratello I Goonies, avemmo un’illuminazione: il primo piano della scena finale rivelava che il protagonista, Mickey, non era altro che Sean Austin, l’attore che interpreta Samvise Gamgee ne Il signore degli anelli. Tralascio le ovvietà sullo schock di ritrovare qualcuno un paio di decenni dopo il primo incontro: “Se lui durante questo tempo è ingrassato così, pensa come sono ridotto io, ecc.”
Ma niente di tutto questo è paragonabile a quanto il per una volta utilissimo Francesco Costa mi ha rivelato stamattina. Josh Brolin, l’attore che interpreta Bush in W. di Oliver Stone, è, oltre che omonimo dello storico capitano svedese del Parma di Nevio Scala, l’interprete di Brand, il fratello maggiore di Mickey, ne I Goonies. Il bietolone tutto muscoli che si vorrebbe fare la cheerleader, esatto.
È l’invecchiamento artificiale per il cinema, vero? Non sono passati davvero così tanti anni? Vero?